giovedì 2 giugno 2011

Imparare a chiedere

"Domanda ciò che ignori e sarai preso per uno sciocco per cinque minuti; non domandarlo, e sarai uno sciocco per tutta la vita"
Questo proverbio cinese mi piace davvero tanto. Riassume la mia politica di vita e il mio modo di vedere. Io ho sempre chiesto qualunque cosa, sia per una smodata curiosità che mi caratterizza, sia perchè il  non capire qualcosa che mi interessa diventa per me motivo di sofferenza, sofferenza fisica. Sì lo so, sembra un'esagerazione, ma quando il significato e il motivo di qualcosa che vorrei conoscere mi sfugge, mi viene un magone allo stomaco e non mi do pace finchè non ho risolto il mio dubbio. Quindi comincio a chiedere e a chiedere (talvolta mi rendo conto anche con insistenza) finchè il dubbio non è risolto. Mi ricordo ancora una lezione di biologia in prima liceo (terza superiore) in cui io non avevo capito il meccanismo della meiosi. Chiesi alla prof. e lei (santa donna) passò più di 20 minuti a farmi disegnini e a spiegarmi il processo. Ero imbarazzata, lo ammetto, ma sono sicura che non mi dimenticherò mai più di quella lezione. A scuola io ho sempre chiesto tutto (a mia mamma ai colloqui la frase che ripetevano era sempre la stessa : "è interessata, chiede molto..."), dall'asilo fino al liceo, e la cosa ha sempre dato i suoi frutti. Devo dire però che una svolta significativa a questo mio modo di pensare è stata una frase che mi disse la mia prof di greco e latino. Mi disse di non cercre la risposta negli altri quando hai la possibilità di arrivarci da sola, con i propri mezzi. E aveva ragione...è così che funziona. La ringrazio molto per questo perchè, senza il suo aiuto forse non srei riuscita ad affrontare l''università dove di certo non puoi interrompere il professore durante la lezine come si faceva al liceo.
Dunque resta valido il proverbio cinese, ma con qualche precisazione....
Non so bene come mai abbia scritto questo post..boh, mi andava e basta: se non ne capite il motivo...CHIEDETEMELO!!! :)